martedì 8 febbraio 2022

Giorno del Ricordo 2022: un pensiero sulle vittime delle foibe

Riceviamo e pubblichiamo
Maria Lisa Ricci ex-docente di lingua e letteratura latina presso l’Università degli Studi di Firenze e Bari, Socia corrispondente della Società Vastese Storia Patria, ci invia un pensiero sulle vittime delle foibe, che volentieri pubblichiamo:

Mi chiamo, mi chiamavo Giovanni. Un giorno d’estate mi trovavo nei dintorni di Trieste con i miei compagni perché mi avrebbero gettato in una foiba. Il mio sguardo si rivolse alla collina d’erba splendente nel sole d’estate. Poi mi gettarono nella fossa: la morte atroce e il nulla. Ora mi trovo qui e ricevo il mio giusto premio. San Pietro prima di concedermi l’ingresso mi ha chiesto di perdonare. Qui i roseti sono eternamente fioriti di rose bianche e i peschi di fiori rosa. Però a volte non posso impedirmi di pensare ai dintorni di Trieste, alla collina d’erba splendente nel sole d’estate. Perché me l’hanno sottratta?

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