Un volume da un inedito manoscritto del dottor fisico vastese Luigi Marchesani
da "Il Vastese" gennaio 2000
Con il patrocinio della ASL Lanciano Vasto, a cura del Club Unesco Città del Vasto, Lions Vasto Host, Rotary International Vasto, Lions Vasto Vittoria Colonna, Municipalità di Vasto, Fondazione Carichieti, è stato presentato il volume, di cui sono autori Puccio Benedetti e Gabriella Izzi Benedetti, dal titolo "1844 Nascita dello Spedale Comunale del Vasto" edito da "II Nuovo", con stupenda artistica copertina del pittore Luciano Tosone.
Teatro Rossetti 15 dicembre 1999 |
I promotori hanno fatto voti affinchè il nuovo Ospedale di Vasto venga intitolato al medico ed umanista Luigi Marchesani.
La presentazione del libro,
introdotta dal dottor Salvatore Vallone, è stata affidata al relatore dott.
Giuseppe Di Marco, Primario della Divisione di Cardiologia dell' Ospedale di
Vasto, il quale ha ripercosso le tappe della prima istituzione sanitaria
vastese.
Un libro che è guida per la sanità attuale e che vale per quello che produce come ricchezza umana. Il dott. Di Marco ha ricordato il suo impegno di servizio medico all'Ospedale di Vasto, sin dall'inizio e che abbraccia per intero tutta la sua vita, sorretta da grande passione e genuino entusiasmo al servizio degli ammalati per ridare fiducia e speranza e lenire il dolore: una vita per un cuore ed un cuore per la vita. Un ospedale che è un patrimonio che produce ricchezza intesa come bene comune.
Ha poi ricalcato il percorso che ha determinato la nascita dello "Spedale di Vasto, nel 1844 ad opera di Luigi Marchesani con il sostegno dell'allora sindaco Pietro Muzii ed il contributo del famoso omeopatico vastese Francesco Romani. Una realtà operante nell'intero circondario vastese in tempi in cui non esisteva alcuna struttura sanitaria.
Luigi Marchesani, oltre all’impegno medico e amministrativo per il nuovo ospedale, fece opera di educazione di medici divenuti famosi, quali Giacinto Barbarotta, Filippo Della Guardia, Alessandro Giacomucci, Roberto Marchesani, continuatori dell'opera di Luigi Marchesani. È stata anche proposta, oltre ad intestare il nuovo Ospedale di Vasto al Marchesani , la titolazione di alcuni reparti al nome di Silvestre Bile, chirurgo al vecchio ospedale prima e dopo l'ultimo conflitto, a Gaetano Vallone, che fu per tanti anni primario del reparto di Radiologia, ed al dott. Giuseppe Di Marco, nonché al dott. Antonio Artese, ortopedico il quale nel 1981, con propri mezzi, realizzo il primo Centro di Medicina dello Sport a Vasto, operante nel circondario del vastese, per onorare, giustamente, gli artefici della medicina vastese del passato e del presente.
Giuseppe Catania
https://noivastesi.blogspot.com/2017/05/il-primo-spedale-di-vasto-fu-avviato.html
Il primo "Spedale" di Vasto fu avviato nel 1844 ad opera dello storico e medico Luigi Marchesani
Nel volume 1844 -NASCITA DELLO SPEDALE COMUNALE DI VASTO, curato da Puccio Benedetti e Gabriella Izzi Benedetti, la storia della istituzione, tratta da un manoscritto del dottor fisico Luigi Marchesani.
di Giuseppe Catania
Puccio Benedetti e Gabriella Izzi Benedetti sono autori del volume "1844 - Nascita dello Spedale Comunale di Vasto - da
un manoscritto del dottor fisico Luigi Marchesani", a cura del Club Unesco Città del Vasto
con il patrocinio dell'Azienda Sanitaria Locale, pubblicato dalle
Edizioni II Nuovo nel 1999.
E il dott. Luigi Marchesani lo dirige in
qualità di "Professore
Sanitario ed Economo, a titolo gratuito come riconosciuto tale
dagli amministratori superiori di Vasto, Chieti e Napoli".
Il Comune di Vasto assegna 150 ducati per il mantenimento dei malati e per la riparazione del fabbricato con il contributo anche da parte dei cittadini, mentre rifornimenti ed altre necessità vengono affrontate con il concorso di 80 ducati dai cittadini.
Aspettative disattese perché l'Ospedale Civile di Vasto fu successivamente intitolato a San Pio da Pietrelcina.
GIUSEPPE CATANIA
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