Trecento anni fa anche a Vasto si pregava per debellare il male. Lo riporta Diego Maciano nella sua "Cronaca":
20 agosto 1720
Venne passaparola che nelli confini della Sicilia Regno dell'Imperatore si sentì il flagello di Dio della peste, e poi venne ordine secondo in tutti altri paesi di fare l'Esposizione del SS.mo per tre giorni, ed
un giorno per tutte le Chiese conventuali a fine di far placare i giusti castighi del nostro humanato Gesù; che ne seguirà dirò appresso, con la speranza divina di no essere di tale castigo offesi.20 dicembre 1720
Venne indulgenza plenaria per placare il flagello di Dio della peste che si inoltrava, con farsi processione cominciando in S. Maria Maggiore e visitando quella di S. Pietro e tornandosene in detta Chiesa di S. Maria Maggiore, coll'intervento di tutti e due i Cap.li, Regolari e Compagnie.Venne passaparola che nelli confini della Sicilia Regno dell'Imperatore si sentì il flagello di Dio della peste, e poi venne ordine secondo in tutti altri paesi di fare l'Esposizione del SS.mo per tre giorni, ed un giorno per tutte le Chiese conventuali a fine di far placare i giusti castighi del nostro humanato Gesù; che ne seguirà dirò appresso, con la speranza divina di no essere di tale castigo offesi.
a cura di Nicola D'Adamo
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